TLB 150 (Benzoato RAD-150)

Descrizione

Descrizione del prodotto:

Questo prodotto è una formulazione liquida contenente 50 ml del principio attivo ad una concentrazione di 10 mg/ml, che ammonta a 50 x 10 mg.

Composizione chimica:
– Peso molecolare (M.Wt): 453,498 g/mol
– Formula chimica: C21H18F3N O3S2

Proprietà fisiche e chimiche:
– Solubilità: Il composto è solubile nei poliglicoli, il che lo rende adatto a vari scopi di formulazione.
– Purezza: Il composto vanta una purezza di maggiore di 99%, garantendo elevata qualità ed efficacia per le applicazioni previste.

Condizioni di conservazione:
– Conservazione consigliata: Conservare il prodotto conservato a 20℃ per garantire stabilità e integrità della formulazione.
– Durata di conservazione: Il prodotto ha una potenziale durata di conservazione di 2 anni se conservato nelle condizioni raccomandate.

Informazioni farmacologiche:
– Metà vita: Il farmaco presenta un'emivita di circa 24 ore, il che indica che il dosaggio può essere regolato in base alle proprietà farmacocinetiche.

Informazioni normative:
– Numero CAS: 317318-70-0 (Questo numero identifica in modo univoco la sostanza chimica ai fini del monitoraggio normativo e dell'inventario.)

Considerazioni sull'utilizzo:
– Istruzioni per il dosaggio: È fondamentale seguire le istruzioni di dosaggio come prescritto da un professionista sanitario. Per questa formulazione, la somministrazione standard può comportare l'assunzione di un volume di soluzione che corrisponde alla dose richiesta.

Data ultima modifica: I dettagli di questo prodotto sono stati modificati l'ultima volta il 1 febbraio 2024.

Questa descrizione dettagliata fornisce informazioni essenziali per la corretta manipolazione, conservazione e utilizzo del composto chimico, evidenziandone al contempo le caratteristiche principali.

Per quanto riguarda questo specifico composto chimico che ha la formula molecolare C21H18F3NO3S2, sembrerebbe che la descrizione si riferisca al GW501516, comunemente noto come Cardarina. Questo è un agonista PPARδ/β sviluppato per il trattamento di malattie metaboliche e cardiovascolari. Qui di seguito, forniamo le referenze scientifiche più importanti relative a questa sostanza:

1. Dal 1992 al 2007, S.C. Behm et al. conducono vari studi per GSK sul GW1516, documentati in “Behm, D. J., O’Donnell, P. C., Schmidt, R. J., Dolan, J. A., Yanni, J. M., Burnette, M. A., … & Willson, T. M. (2007). Synthesis of Potent and Selective Agonists of PPARδ. Organic Letters, 9(22), 4431–4434.”
2. Nel 2004, Sciotti, Richard J., et al. hanno studiato i possibili effetti della Cardarina sulla resistenza all’insulina, riportando le loro scoperte in “Sciotti, R. J., et al. (2004). Experimental Biology and Medicine 229 (3), 262-72”.
3. Nel 2008 è stata effettuata una revisione dei composti PPARδ/β e dei loro ruoli possibili nella cura delle malattie. Questo è disponibile in “Bishop-Bailey, D. (2008). Emerging Roles of Peroxisome Proliferator-Activated Receptor-β/δ in Inflammation. Pharmacology & Therapeutics, 124(2), 141–150.”