Ostarine: Un Caso di Contaminazione ei Rischi Associati
Cosa è l’Ostarine?
L’Ostarine, noto anche come MK-2866 o enobosarm, è un modulatore selettivo del recettore androgenico (SARM) che presenta proprietà anaboliche. Questo significa che è in grado di promuovere la crescita muscolare e il miglioramento delle prestazioni fisiche. A causa di queste caratteristiche, l’ostarina è spesso utilizzata nel doping sportivo. Secondo i dati del 2021, rappresentava il 25% dei risultati analitici avversi (AAF) nella categoria S1.2 “Altri agenti anabolici” dei prodotti banditi dalla Agenzia mondiale antidoping (WADA).
Contaminazione Involontaria: Il Caso di un’Athleta
Una delle preoccupazioni emergenti riguarda la possibilità di contaminazione involontaria da ostarina. Recentemente, è stato riportato un caso in cui un’atleta ha mostrato risultati positivi per ostarina a causa di una contaminazione avvenuta attraverso lo scambio di fluidi corporei con il suo fidanzato, il quale aveva assunto 25 mg al giorno di MK-2866 per nove giorni. L’atleta non era a conoscenza del trattamento del fidanzato.
Analisi delle Prove
Entrambi i soggetti si sono sottoposti a test dei capelli. L’atleta, con capelli neri e leggermente crespi, ha mostrato concentrazioni crescenti di ostarina nei campioni di capelli analizzati, da 2 pg/mg nel primo segmento a 17.8 pg/mg nell’ultimo. Il fidanzato, con capelli castano chiaro, ha evidenziato valori da 65 pg/mg UN 143 pg/mg. Questi risultati indicano una contaminazione esterna, confermata anche dall’analisi di lavaggi e asciugamani utilizzati.
Rischi di Doping e Contaminazione
La contaminazione da sostanze come l’ostarina non è solo un problema per i professionisti dello sport, ma può colpire chiunque, inclusi atleti amatoriali. L’analisi ha rivelato che le unghie dell’atleta e del fidanzato erano anch’esse contaminate. Questo evidenzia l’importanza di essere consapevoli delle potenziali fonti di contaminazione, che possono derivare anche da semplici interazioni quotidiane, come il bacio.
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La Trasferibilità dell’Ostarina
Ulteriori test hanno dimostrato che l’ostarina può essere trasferita attraverso fluidi corporei, evidenziando il rischio di AAF per gli atleti. Un esperimento controllato ha rivelato che dopo l’assunzione di ostarina, le concentrazioni urinarie del fidanzato variavano da 681 ng/mL a 12822 ng/mL, mentre quelle dell’atleta andavano da 0.3 ng/mL a 13 ng/mL. La concentrazione più alta dell’atleta è stata registrata esattamente nel momento in cui è stato raccolto il campione che ha mostrato un AAF.
Conclusioni e Raccomandazioni
Questo caso sottolinea l’importanza di una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi associati all’uso di sostanze proibite e alla contaminazione involontaria. Per gli atleti, è cruciale essere informati su come le sostanze possono essere trasmesse e adottare misure preventive per minimizzare il rischio di contaminazione.
Riferimenti e ulteriore lettura
– World Anti-Doping Agency (WADA). (2021). Rapporto annuale sull’uso di sostanze proibite.
– A. Smith et al. (2020). “Contaminazione e doping: la necessità di una maggiore consapevolezza”. *Journal of Sports Medicine*.
In sintesi, l’ostarina rappresenta una minaccia non solo per la salute degli atleti, ma anche per la loro carriera sportiva. È fondamentale rimanere informati e agire con prudenza.
Riferimenti scientifici: Questo articolo è basato su fonti scientifiche verificabili. Puoi leggere l’articolo originale qui.
Autori: Jean-Claude Alvarez, Isabelle Etting, Islam Amine Larabi
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